sabato 10 settembre 2011

VIA PASCOLI: vorrei ma non posso!

Sul traffico e sull'inquinamento di Via Pascoli (ma anche nel centro del capoluogo) sono anni che se ne parla. E sulla scia delle giuste proteste dei cittadini, degli incontri e delle promesse, ciascuna lista presente alle ultime elezioni amministrative aveva nel proprio programma la riapertura della vecchia uscita della tangenziale di Mestre per liberare il traffico dal centro del paese. Perfino chi aveva permesso il traffico autostradale sulle strade comunali e aveva con forza osteggiato la soluzione proposta dai cittadini, ha utilizzato lo slogan della riapertura per catturare voti. Voglio però attirare l'attenzione dei cittadini su alcuni dati ambientali dell'ARPAV, conseguenti alla scellerata apertura del traffico autostradale sulle vie del centro ed, in particolare, su Via Pascoli permessa da Marcassa & co.

Il primo: "il livello sonoro rilevato nel periodo notturno (fine febbraio-inizio marzo 2011) è superiore al limite di zona per area di classe II (che è fissato in 45 dBA)";

il secondo: "il livello sonoro rilevato nel periodo diurno (stesso periodo) nella pozizione 2 è risultato superiore al limite di zona per aree di classe II (che è fissato in 55dBA);

il terzo: riguarda il traffico su Via Pascoli. Dai rilievi effettuati tra il 21 febbraio e il 10 marzo 2011, la strumentazione dell'ARPAV rileva il passaggio di 2.800/3.000 automezzi in un solo lato e quindi tale numero viene raddoppiato. Bisogna considerare che questi transiti sono stati rilevati tra febbraio e marzo 2011, mentre non si conoscono i transiti proprio nei mesi estivi dove maggiore è l'afflusso dei veicoli diretti alle spiagge. Non è tutto. Se consideriamo anche le altre vie del centro del paese avremo il dato del traffico totale che rende elevata la concentrazione di PM10 e relativi idrocarburi policiclici aromatici. Un anno prima sono stati rilevati in Via della Resistenza e Viale Kennedy n. 3.429-3.900 automezzi (solo da un lato verso Quarto), Via Stazione n. 3.600 (direzione stazione), Via Gramsci, direzione stazione n. 1.200 veicoli, in Via Pascoli, direzione Quarto, transitarono 2.531 veicoli. Trattasi di rilievi effettuati dalla Provincia di Venezia in giorni feriali e non estivi. Fatti i conti invadono il centro del paese circa 20.000 veicoli al giorno, senza contare il traffico estivo diretto alle spiagge.

Hanno ragione i cittadini a protestare?

Passate le elezioni, è calato il silenzio totale sul grave problema da anni denunciato, come se la soluzione non riguardi il Sindaco, che può imporre la sua volontà su Veneto Strade (Regione), a maggior ragione quando la soluzione proposta può far diminuire l'inquinamento.

A questo punto conviene intentare una Causa collettiva contro il Sindaco che non interviene a difesa dei cittadini.