Premesso che lo sviluppo del territorio di Quarto d’Altino deve essere incentrato sul turismo per le forti peculiarità esistenti, che, di fatto, escludono una risproposizione urbanistica, occorre concentrare l’attenzione su:
- Ricerca da parte della futura Amministrazione comunale di maggior integrazione tra le azioni del Museo e quelle relative al rilancio del sito, utilizzando le potenzialità della Pro Loco;
- Coinvolgimento di attori privati e pubblici nei finanziamenti delle strutture di ampliamento delle sale espositive e loro collegamento;
- Sviluppare una via d’acqua di comunicazione tra il museo di Altino e quello di Torcello, in sinergia con Regione, Provincia di Venezia e la Pro Loco;
- Completare l’anello ciclabile al fine di garantire sicurezza agli appassionati del turismo naturalistico-archeologico;
- Predisporre un pacchetto turistico agli ospiti in sinergia con le agenzie turistiche, Provincia e Regione.

AGRICOLTURA
- Promuovere uno studio dettagliato del mercato del settore a livello provinciale, regionale e nazionale, valutando le opportunità della domanda e dell’offerta;
- Incentivare la creazione di gruppi locali di vendita diretta;
- Potenziare la pubblicità del settore attraverso opportune politiche di informazione e divulgazione a tutti i livelli: operatori del settore, consumatori singoli ed organizzati;
- Attivare una rete di consulenza tecnica per gli operatori biologici (anche attraverso uno sportello comunale per l’agricoltura);
- Favorire il consumo di prodotti biologici a Km zero (nelle mense scolastiche, ecc), istituendo un fondo comunale per l’incentivazione dell’agricoltura biologica;
- Valorizzazione ed incentivazione per la realizzazione di agriturismo, del turismo rurale e delle Fattorie didattiche;
- Valorizzazione della produzione di nicchia e istituzione di una “giornata dell’agricoltura”.
SICUREZZA
- Applicazione delle leggi emanate in materia di sicurezza;
- Controllo per l’individuazione di stranieri clandestini sul territorio comunale, in sinergia anche con l’Arma dei carabinieri e altre forze dell’ordine;
- Concertazione con la Prefettura per maggiori controlli sul territorio;
- Ricercare forme di Convenzioni con altre Amministrazioni comunali sul settore della Polizia Locale al fine di implementare l’offerta di servizi ai cittadini, così come previsto dalla Regione;
- Controllo dei plessi scolastici, al fine di evitare atti di spaccio di sostanze stupefacenti;
- Installazione di impianti di videosorveglianza nei punti sensibile del territorio;
- Riproporre la realizzazione della caserma dei carabinieri.
TERRITORIO
- NO AGLI INCENERITORI – NO TAV
- Concorso di idee per la realizzazione del Piano di Assetto Territoriale (PAT) con le specificità turistico-culturali;
- Implementazione, riqualificazione e manutenzione dei “polmoni verdi” anche attraverso strutture del volontariato;
- Progettazione e riqualificazione delle Frazioni: Portegrandi, Trezze, Crete, Altino, S. Michele Vecchio (piazze, strade, servizi, ecc.);
- Realizzazione di una struttura polifunzionale culturale;
- Implementazione e ottimizzazione del servizio trasporto pubblico di collegamento tra il capoluogo e i Comuni limitrofi;
- Istituire un servizio di trasporto-navetta Quarto-Marcon (pediatri);
- Riqualificare e rilanciare l’Oasi di Trepalade;
- Realizzazione di una passerella ciclabile di attraversamento su Viale della Repubblica, che unisca il capoluogo con Crete;
- Progettazione della “cittadella sportiva e ricreativa”, attraverso un concorso di idee tra i professionisti e la partecipazione dei privati;
- Riqualificazione dell’area attuale “Palazzetto dello Sport” con contestuale abrogazione delle delibere consiliari relative all’alienazione dello stesso;
- Rilanciare le attività sportivo-ricreative nell’area della Conca di Portegrandi, sinergiche alla realizzazione del Piano di Recupero;
- Approvazione del Piano ambientale per le telecomunicazioni;
- Adottare gli interventi per il vivere civile, quali:
- Riapertura della vecchia uscita della Tangenziale, al fine di decongestionare il traffico dalle zone residenziali;
- Realizzazione di un Piano della viabilità urbana senza prevedere alcuna chiusura al traffico di vie del capoluogo;
- Messa in sicurezza del ponte di collegamento Quarto-Musestre (doppio senso).
ATTIVITA’ PRODUTTIVE E INNOVAZIONE
- Attivazione di un “tavolo tecnico” per l’individuazione e la mappatura del contesto industriale e delle attività produttive a Quarto d’Altino, attraverso il coinvolgimento delle imprese e la CCIAA per rendere strutturale la procedura “COMUNICA”;
- Attivazione di un “tavolo di concertazione” con i Comuni limitrofi al fine di fare sistema, individuando spazi per strutture produttive, spazi sociali, spazi per servizi comuni, coinvolgendo Province, Regione, CCIAA ed istituzioni pubbliche e private;
- Valorizzare la nuova area artigianale di Portegrandi per creare il modello di integrazione tra le strutture produttive, i servizi alle stesse attività, la residenzialità presente;
- Predisposizione di un progetto strategico per attirare attività di ricerca e innovazione da collocare nel nostro territorio, valutando possibili esperienze già realizzate in altri Comuni, attraverso la collaborazione di istituzioni pubbliche e private, al fine di creare nuovi posti di lavoro;
- Incentivazioni su particolari iniziative promosse dalle attività commerciali, artigianali ed industriali.
ISTITUZIONI
Premesso che l’istituzione è al servizio dei cittadini, occorre intraprendere le seguenti azioni:
- Promuovere delle discussioni aperte con la cittadinanza sulle proposte di miglioramento dei servizi ai cittadini;
- Adottare, da un punto di vista politico, ogni iniziativa discussa con la cittadinanza;
- Determinare il calendario per l’attuazione;
- promuovere un nuovo Regolamento di accesso agli atti, determinando tempi e procedure nella più ampia trasparenza.