Obiettivi

TURISMO
Premesso che lo sviluppo del territorio di Quarto d’Altino deve essere incentrato sul turismo per le forti peculiarità esistenti, che, di fatto, escludono una risproposizione urbanistica, occorre concentrare l’attenzione su:
  1. Ricerca da parte della futura Amministrazione comunale di maggior integrazione tra le azioni del Museo e quelle relative al rilancio del sito, utilizzando le potenzialità della Pro Loco;
  2. Coinvolgimento di attori privati e pubblici nei finanziamenti delle strutture di ampliamento delle sale espositive e loro collegamento;
  3. Sviluppare una via d’acqua di comunicazione tra il museo di Altino e quello di Torcello, in sinergia con Regione, Provincia di Venezia e la Pro Loco;
  4. Completare l’anello ciclabile al fine di garantire sicurezza agli appassionati del turismo naturalistico-archeologico;
  5. Predisporre un pacchetto turistico agli ospiti in sinergia con le agenzie turistiche, Provincia e Regione.



AGRICOLTURA
  1. Promuovere uno studio dettagliato del mercato del settore a livello provinciale, regionale e nazionale, valutando le opportunità della domanda e dell’offerta;
  2. Incentivare la creazione di gruppi locali di vendita diretta;
  3. Potenziare la pubblicità del settore attraverso opportune politiche di informazione e divulgazione a tutti i livelli: operatori del settore, consumatori singoli ed organizzati;
  4. Attivare una rete di consulenza tecnica per gli operatori biologici (anche attraverso uno sportello comunale per l’agricoltura);
  5. Favorire il consumo di prodotti biologici a Km zero (nelle mense scolastiche, ecc), istituendo un fondo comunale per l’incentivazione dell’agricoltura biologica;
  6. Valorizzazione ed incentivazione per la realizzazione di agriturismo, del turismo rurale e delle Fattorie didattiche;
  7. Valorizzazione della produzione di nicchia e istituzione di una “giornata dell’agricoltura”.


SICUREZZA
  1. Applicazione delle leggi emanate in materia di sicurezza;
  2. Controllo per l’individuazione di stranieri clandestini sul territorio comunale, in sinergia anche con l’Arma dei carabinieri e altre forze dell’ordine;
  3. Concertazione con la Prefettura per maggiori controlli sul territorio;
  4. Ricercare forme di Convenzioni con altre Amministrazioni comunali sul settore della Polizia Locale al fine di implementare l’offerta di servizi ai cittadini, così come previsto dalla Regione;
  5. Controllo dei plessi scolastici, al fine di evitare atti di spaccio di sostanze stupefacenti;
  6. Installazione di impianti di videosorveglianza nei punti sensibile del territorio;
  7. Riproporre la realizzazione della caserma dei carabinieri.


TERRITORIO
  1. NO AGLI INCENERITORI – NO TAV
  2. Concorso di idee per la realizzazione del Piano di Assetto Territoriale (PAT) con le specificità turistico-culturali;
  3. Implementazione, riqualificazione e manutenzione dei “polmoni verdi” anche attraverso strutture del volontariato;
  4. Progettazione e riqualificazione delle Frazioni: Portegrandi, Trezze, Crete, Altino, S. Michele Vecchio (piazze, strade, servizi, ecc.);
  5. Realizzazione di una struttura polifunzionale culturale;
  6. Implementazione e ottimizzazione del servizio trasporto pubblico di collegamento tra il capoluogo e i Comuni limitrofi;
  7. Istituire un servizio di trasporto-navetta Quarto-Marcon (pediatri);
  8. Riqualificare e rilanciare l’Oasi di Trepalade;
  9. Realizzazione di una passerella ciclabile di attraversamento su Viale della Repubblica, che unisca il capoluogo con Crete;
  10. Progettazione della “cittadella sportiva e ricreativa”, attraverso un concorso di idee tra i professionisti e la partecipazione dei privati;
  11. Riqualificazione dell’area attuale “Palazzetto dello Sport” con contestuale abrogazione delle delibere consiliari relative all’alienazione dello stesso;
  12. Rilanciare le attività sportivo-ricreative nell’area della Conca di Portegrandi, sinergiche alla realizzazione del Piano di Recupero;
  13. Approvazione del Piano ambientale per le telecomunicazioni;
  14. Adottare gli interventi per il vivere civile, quali:
    - Riapertura della vecchia uscita della Tangenziale, al fine di decongestionare il traffico dalle zone residenziali;
    - Realizzazione di un Piano della viabilità urbana senza prevedere alcuna chiusura al traffico di vie del capoluogo;
    - Messa in sicurezza del ponte di collegamento Quarto-Musestre (doppio senso).


ATTIVITA’ PRODUTTIVE E INNOVAZIONE
  1. Attivazione di un “tavolo tecnico” per l’individuazione e la mappatura del contesto industriale e delle attività produttive a Quarto d’Altino, attraverso il coinvolgimento delle imprese e la CCIAA per rendere strutturale la procedura “COMUNICA”;
  2. Attivazione di un “tavolo di concertazione” con i Comuni limitrofi al fine di fare sistema, individuando spazi per strutture produttive, spazi sociali, spazi per servizi comuni, coinvolgendo Province, Regione, CCIAA ed istituzioni pubbliche e private;
  3. Valorizzare la nuova area artigianale di Portegrandi per creare il modello di integrazione tra le strutture produttive, i servizi alle stesse attività, la residenzialità presente;
  4. Predisposizione di un progetto strategico per attirare attività di ricerca e innovazione da collocare nel nostro territorio, valutando possibili esperienze già realizzate in altri Comuni, attraverso la collaborazione di istituzioni pubbliche e private, al fine di creare nuovi posti di lavoro;
  5. Incentivazioni su particolari iniziative promosse dalle attività commerciali, artigianali ed industriali.


ISTITUZIONI
Premesso che l’istituzione è al servizio dei cittadini, occorre intraprendere le seguenti azioni:
  1. Promuovere delle discussioni aperte con la cittadinanza sulle proposte di miglioramento dei servizi ai cittadini;
  2. Adottare, da un punto di vista politico, ogni iniziativa discussa con la cittadinanza;
  3. Determinare il calendario per l’attuazione;
  4. promuovere un nuovo Regolamento di accesso agli atti, determinando tempi e procedure nella più ampia trasparenza.