martedì 12 giugno 2012

DESTINATI AL FALLIMENTO!

Vorrei che per un attimo ci staccassimo dalle banalità dei social network (a volte servono anche per staccare la spina) e riflettessimo sulla situazione politica ed economica del Paese, che sta peggiorando inesorabilmente la nostra qualità della vita. Responsabilità della politica? Responsabilità dei Tecnici? Responsabilità dell'economia Internazionale? Quando a casa nostra insorge un problema di scarsa liquidità (anche temporanea) la prima azione è quella di diminuire le uscite (spese) per avere un bilancio in pareggio.
Il Governo Tecnico di Monti ha fatto il contrario: anziché diminuire la spesa pubblica, l'ha aumentata (+ 0,4%), innalzando il debito sopra i 2.000 miliardi e, per rispondere alla prepotenza imposta dalla comunità europea, ha riempito di tasse gli italiani, senza che queste producessero effetti positivi per il Paese, anzi, creando un nuovo buco economico che dovrà essere riempito con nuove tasse.
Siamo in completa recessione (fonte Ocse): la spesa delle famiglie è infatti scesa del 2,4% rispetto all'anno precedente; gli acquisti di beni durevoli (auto, arredamento, elettrodomestici, ecc.) sono diminuiti dell'11,8%; gli acquisti di beni non durevoli (alimentari, medicinali, detergenti, prodotti per la persona, ecc.) sono calati del 2,3%; le partite Iva calano del 25%, la produzione industriale è diminuita del 2,0%. Le uniche voci in forte aumento sono le tasse e la disoccupazione.
La responsabilità? la nostra crisi è il frutto dell'irresponsabilità della classe politica che pensa solo a riempire le proprie tasche e a partorire riforme che procurano solo danni all'economia.
Un Governo abusivo che non trova gli strumenti per invertire il declino, non merita di stare dove sta! A casa! a casa i politici che lo sostengono! Elezioni subito! Bisogna innalzare la nostra protesta: stanno uccidendo la nostra dignità.

venerdì 1 giugno 2012

TASSE: GOVERNO LADRO

In ogni trasmissione economica la frase ricorrente è: Governo ladro. Perché deruba risorse ai cittadini senza nulla in cambio, senza servizi di ritorno, senza una strategia, solo per foraggiare il proprio mastodontico ed intoccabile apparato burocratico, promettendo il riordino dei conti pubblici. E destra e sinistra applaudono. E' mai possibile che nessuno si accorga che i nostri sacrifici non fanno calare lo spread (tanto sbandierato), non fanno diminuire la disoccupazione (che ha superato la doppia cifra), non creano lavoro per i giovani. Siamo proprio destinati al fallimento?
Con questo Governo (che ha cancellato la democrazia) sono aumentate in maniera incredibile le tasse (ben 67 nuove tasse), è aumentato il debito pubblico a 2 milioni di euro, non è diminuito lo spread, sono aumentate le spese delle famiglie, sono stati tagliati i trasferimenti ai Comuni, sono stati cancellati tutti i decreti che puntavano al FEDERALISMO, si rincorrono gli immigrati, meglio se sono clandestini. Malgrado questo, i PARTITI che appoggiano questo Governo abusivo si beano dei risultati. Le Regioni protestano, le Province si lamentano, i Comuni sono infuriati per i tagli, ma nessuno restituisce il mandato; nessuno restituisce la fascia tricolore.
Fino a qualche anno fa esisteva un modello Veneto da imitare, costituito da laboriose imprese, da gente che, ad ogni disgrazia, si rimboccava le maniche. Ora, questo stesso Veneto, governato da vent'anni da una classe politica che ha pensato solo a se stessa e non ai cittadini, ha perso il primato di regione trainante l'economia (risulta essere l'unica regione italiana che non ha stanziato alcun euro per l'imprenditoria giovanile o per rilanciarne l'economia) e ha fatto svanire il sogno federalista.
Su un quotidiano locale si leggeva qualche giorna fa: "Il sindaco di Silea ammaina il tricolore" in segno di protesta perché costretto ad applicare nuove tasse ai cittadini in cambio di nulla. Quanto Sindaci hanno aderito a questa iniziativa? Le minoranze protestano in Consiglio comunale a Quarto d'Altino sull'aumento delle nuove tasse proposte dalla maggioranza e non reagiscono sull'introduzione delle nuove imposte, perché le danno per scontate. Non è così che si cambia la politica. Se è un ladrocinio legalizzato che non rispetta la Costituzione (come riconosciuto da tutti) allora la protesta deve essere altrettanto forte come ha fatto il sindaco di Silea. Ma di sindaci con gli attributi se ne vedono pochi in giro. Complimenti Silvano Piazza!