lunedì 16 febbraio 2009

La famiglia al centro della riforma della scuola

Si sono spenti i riflettori sulla scuola pubblica, all’indomani dell’emanazione dei Regolamenti attuativi da parte del Consiglio dei Ministri sulla scuola Primaria e Secondaria (19.12.2008) e all’indomani dell’approvazione da parte del Parlamento della riforma dell’Università (9.01.2009).
L’onda di protesta studentesca si è infranta miseramente, essendo state superate le preoccupazioni espresse dalle organizzazioni degli insegnanti ed accolte le richieste delle famiglie, queste ultime poste al centro della nuova organizzazione scolastica.

Infatti, il Dipartimento per l’Istruzione dell’omonimo Ministero ha diffuso una Circolare, con la quale sono sintetizzate, tra l’altro, le informazioni che si riportano:
“Le innovazioni didattiche che verranno introdotte nel sistema scolastico con i Regolamenti in corso di definizione, conseguenti all’attuazione delle leggi n. 40 del 2 aprile 2007, n. 133 del 6 agosto 2008 e n. 169 del 30 ottobre 2008, richiedono una conoscenza approfondita delle nuove opportunità educative e formative che, a partire dell’anno scolastico 2009-2010, verranno offerte all’intero mondo della scuola, e in particolare alle famiglie e agli studenti.
L’Amministrazione scolastica, coadiuvata dall’Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica, promuoverà strumenti di informazione e accompagnamento dei processi di innovazione per le scuole, chiamate a comunicare alle famiglie e agli studenti la nuova organizzazione dei percorsi di studio.
Nell’ambito del predetto piano sono previsti, altresì, incontri con le Associazioni professionali dei docenti e con i Forum delle Associazioni dei genitori e degli studenti, per una capillare e completa comunicazione dei punti qualificanti le novità sul piano didattico ed educativo.
Nella medesima prospettiva sarà attivato, nei prossimi giorni, all’interno del sito del Ministero, un apposito spazio, nell’ambito del quale verranno fornite ai docenti, alle famiglie e agli studenti dettagliate informazioni sui contenuti delle innovazioni previste, anche attraverso l’utilizzo di aree interattive dedicate.
Verranno, inoltre, costituiti gruppi tecnici di lavoro presso gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali, con il compito di promuovere iniziative di supporto e di assistenza alle scuole nell’organizzazione degli incontri destinati alle famiglie per l’illustrazione delle novità introdotte.
I mesi di gennaio e febbraio 2009 saranno dedicati alla realizzazione delle attività di informazione, al fine di approfondire i contenuti dei Regolamenti di prossima emanazione e per consentire ai Dirigenti scolastici di organizzare nelle diverse sedi i consueti incontri di presentazione delle nuove opportunità formative, destinati alle famiglie ed agli studenti, in modo da garantire loro tutte le informazioni utili per un più efficace orientamento.
Conseguentemente, il termine di scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione per l’anno scolastico 2009/2010 è fissato al 28 febbraio 2009.
Lo spostamento della data delle iscrizioni permette, inoltre, anche sulla base di quanto previsto dall’art. 3 del D.L. 7 ottobre 2008, n. 154, una più adeguata attivazione, da parte degli enti locali competenti, delle iniziative territoriali che da anni accompagnano e sostengono gli studenti e le loro famiglie nella individuazione dei percorsi scolastici, soprattutto a conclusione del I ciclo di istruzione.”
Saranno quindi le famiglie a scegliere il modulo scolastico più confacente alle esigenze dei propri figli su un quadro orario che sarà articolato su 24, 27, 30 e 40 ore settimanali.

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