mercoledì 30 settembre 2009

LIBERTA’ di informazione

Prendo volentieri un passo dell’editoriale di Vittorio Feltri, pubblicato sul “Giornale” di sabato 26 settembre scorso, che condivido pienamente: “... delinea la miserrima strategia in cui confida la sinistra caciarona per demolire la maggioranza ed il governo cui l’Italia deve la tenuta nonostante la crisi economica e finanziaria più devastante degli ultimi novant’anni. Una sinistra che non digerisce la cessione del timone ad altri e che si illude di riprenderselo con mezzi di fortuna. Ci ha provato con la mobilitazione di magistrati “vicini”, ci ha provato con il conflitto di interessi, ci ha provato rincorrendo ad un arsenale pornografico ( dimenticandosi le inchieste in Puglia a carico della sinistra) e ora, disperata e in totale mancanza di fantasia, ci prova con la libertà di stampa negata non si sa da chi. Una libertà di stampa scambiata per libertà di insolentire e di inventare storie surreali e usata al posto dell’olio di ricino. Falce e manganello: ecco i nuovi simboli degli ex comunisti ridotti alla fame di consensi e di posti.”
Cosa centra questo discorso con chi amministra Quarto d’Altino? Centra eccome!