Nel numero di Giugno 2010 di “Quarto d’Altino informa” Sindaco e compagnia hanno dato il massimo nello sputare fango contro l’attuale Governo, reo di rendere impossibile l’amministrazione del nostro Comune attraverso la manovra finanziaria estiva. Bisogna, innanzitutto, spiegare ai cittadini che la manovra economica è stata imposta dall’Europa per stabilizzare i conti dello Stato ed il patto di stabilità è una invenzione della stessa UE che obbliga gli enti pubblici locali (regioni, province e comuni) ad adottare misure economiche compatibili con l’equilibrio di bilancio.
Oggi, il Sindaco e l’assessore al bilancio scoprono i tagli ai trasferimenti e mettono in atto il “pianto del coccodrillo”, forse, per distogliere l’attenzione per le cose promesse e non fatte.
Piangono per i tagli, ma hanno indebitato il Comune con un leasing di 20 anni per l’acquisto del palazzo Ater (90.000,00 euro/anno indicizzati di spese correnti!!), oltre a circa 350.000,00 euro di anticipo; piangono per il buono pasto agli insegnanti che il Comune deve anticipare (ma lo Stato rimborsa); piangono perché la Regione chiede l’invio delle domande per i contributi delle borse di studio e dei libri di testo con il sistema informatico, anziché cartaceo (che spesso si perde); piangono per il congelamento dei rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici (l’assessore è dipendente pubblico!), non per sempre!. La crisi economica di oggi è senza precedenti. Nessuno, credo, simpatizza per i tagli del Governo, ma la cura sta producendo effetti positivi sul sistema Italia e sul rilancio del nostro sistema produttivo.
Dov’erano i nostri simpatici amministratori quando i Governi della sinistra tagliavano i trasferimenti (anch’essi pesanti)? E guai a parlarne.