Ormai la notizia è di dominio pubblico: la BCC, filiale di Portegrandi, chiude a fine settimana, anche se resta attivo ancora lo sportello automatico (bancomat). La Banca, come tutte le imprese, segue le regole del mercato: se è in attivo resta aperta, se ci sono perdite chiude, ovvero taglia per primo i rami meno produttivi.
Nel caso della BCC il discorso è un pò diverso: essa è una impresa strettamente locale e fondata sul credito cooperativo, la cui funzione ha carattere preminentemente sociale, prima che essere banca. Un servizio sociale importante al Paese. Ho chiesto se era possibile almeno limitare i danni, ovvero tenere aperto lo sportello almeno due/tre giorni alla settimana: Niente.
Possono i cittadini impedirne la chiusura?
Non ho ancora sentito una parola dal Sindaco (è anche socio), che è stato informato parecchio tempo fa.
Anche nel 2001 è accaduto un fatto analogo a Portegrandi, ma grazie al Sindaco ed al sottoscritto (che allora era vice sindaco) siamo riusciti a mantenere attiva la Banca.
Cosa si può fare? O cambiare conto, o chiedere a qualche altra Banca la disponibilità di uno sportello a Portegrandi. E' doloroso arrivare a questo punto, ma, oggi, siamo senza il minimo di solidarietà da parte delle istituzioni.
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