lunedì 24 novembre 2008

Trasporto scolastico

Nel corso del Consiglio comunale del 18 novembre scorso, ho sostenuto, tra l’altro, che la questione politica delle tariffe dei servizi comunali, compreso quello del trasporto scolastico, deve essere approvata dal Consiglio comunale e non dalla Giunta; quest’ultima stabilisce l’entità delle stesse sulla base degli indirizzi fissati dal Consiglio.
L’Assessore Vidotto, a nome della maggioranza, ha risposto che quando il Consiglio ha approvato il Bilancio, ha approvato anche il costo del trasporto scolastico. Per i non addetti ai lavori, il bilancio è l’insieme di cifre suddivise per capitoli di entrate ed uscite che fissano l’attività amministrativa del Comune nel corso dell’anno preso a riferimento.
Primo dato falso: Il Bilancio di Previsione 2008 è stato approvato il 6 marzo e gli aumenti del trasporto scolastico sono stati effettuati con delibera di Giunta del 2 settembre 2008. Ne consegue che il Consiglio ha approvato il bilancio 2008 con le vecchie tariffe dei scuolabus.
Secondo dato falso: il Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000) stabilisce (art. 42) che spetta al Consiglio comunale: “l’Istituzione e l’ordinamento dei tributi con esclusione delle relative aliquote; la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi”. In particolare, la disciplina generale delle tariffe non è uno sterile numero elencato nel bilancio, ma una serie di norme che regolano poi le tariffe dei servizi. Ogni altro commento è superfluo.

Nessun commento:

Posta un commento