Si è riaccesa, in questi giorni, la discussione tra laicità e religione, discussione questa figlia di quanto è accaduto al Parlamento europeo sulla elaborazione della Carta costituzionale dell’Europa.
L’ordine di un magistrato spagnolo di rimuovere il crocifisso dai luoghi pubblici nasce dalla rivendicazione sulla laicità dello Stato e la libertà nella scelta della propria confessione religiosa.
giovedì 27 novembre 2008
Il Crocifisso, baluardo della laicità
lunedì 24 novembre 2008
Scuola - legge Gelmini
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione per la convocazione di un Consiglio comunale aperto per discutere sugli effetti della cosiddetta “Legge Gelmini”.
Il mondo della scuola è stato sconvolto, negli ultimi mesi, da una serie di manifestazioni contro la mini riforma della ministra Gelmini, coinvolgendo anche gli ignari alunni delle scuole elementari.
Sarà l’occasione per ribadire le ragioni favorevoli o contrarie ad un provvedimento ancora incompleto, poiché il Governo dovrà varare una serie di regolamenti che disciplineranno l’organizzazione della scuola italiana. Riforma, peraltro, disegnata con i decreti legislativi “Bassanini” nel 1998 e mai portata a compimento.
Il mondo della scuola è stato sconvolto, negli ultimi mesi, da una serie di manifestazioni contro la mini riforma della ministra Gelmini, coinvolgendo anche gli ignari alunni delle scuole elementari.
Sarà l’occasione per ribadire le ragioni favorevoli o contrarie ad un provvedimento ancora incompleto, poiché il Governo dovrà varare una serie di regolamenti che disciplineranno l’organizzazione della scuola italiana. Riforma, peraltro, disegnata con i decreti legislativi “Bassanini” nel 1998 e mai portata a compimento.
Depurazione – Sentenza Corte Costituzionale
Ho informato il Consiglio che, con sentenza n. 335/2008, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale nella parte in cui la legge prevedeva che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione viene dovuta dagli utenti “... anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano dovuti temporaneamente inattivi”. Quindi, chi non è allacciato al depuratore non deve pagare il relativo onere, secondo il principio riconosciuto che un servizio è retribuito solo nel caso in cui viene garantito.
Leggendo la sentenza, la Corte Costituzionale cancella la tariffa dovuta per la depurazione fin dal gennaio 1994, data in cui è entrata in vigore la legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Legge Galli) e successive leggi (31.07.2002, n. 179 e 3.04.2006, n. 152 – “Norme in materia ambientale”). Nel nostro Comune ci sono aree geografiche sprovviste di condotta per la fognatura pubblica e quindi i cittadini non devono pagare il tributo per la depurazione.
Sto attivando una raccolta di firme per richiedere la restituzione delle somme indebitamente pagate da chi non è mai stato allacciato al depuratore.
Leggendo la sentenza, la Corte Costituzionale cancella la tariffa dovuta per la depurazione fin dal gennaio 1994, data in cui è entrata in vigore la legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Legge Galli) e successive leggi (31.07.2002, n. 179 e 3.04.2006, n. 152 – “Norme in materia ambientale”). Nel nostro Comune ci sono aree geografiche sprovviste di condotta per la fognatura pubblica e quindi i cittadini non devono pagare il tributo per la depurazione.
Sto attivando una raccolta di firme per richiedere la restituzione delle somme indebitamente pagate da chi non è mai stato allacciato al depuratore.
Trasporto scolastico
Nel corso del Consiglio comunale del 18 novembre scorso, ho sostenuto, tra l’altro, che la questione politica delle tariffe dei servizi comunali, compreso quello del trasporto scolastico, deve essere approvata dal Consiglio comunale e non dalla Giunta; quest’ultima stabilisce l’entità delle stesse sulla base degli indirizzi fissati dal Consiglio.
L’Assessore Vidotto, a nome della maggioranza, ha risposto che quando il Consiglio ha approvato il Bilancio, ha approvato anche il costo del trasporto scolastico. Per i non addetti ai lavori, il bilancio è l’insieme di cifre suddivise per capitoli di entrate ed uscite che fissano l’attività amministrativa del Comune nel corso dell’anno preso a riferimento.
Primo dato falso: Il Bilancio di Previsione 2008 è stato approvato il 6 marzo e gli aumenti del trasporto scolastico sono stati effettuati con delibera di Giunta del 2 settembre 2008. Ne consegue che il Consiglio ha approvato il bilancio 2008 con le vecchie tariffe dei scuolabus.
Secondo dato falso: il Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000) stabilisce (art. 42) che spetta al Consiglio comunale: “l’Istituzione e l’ordinamento dei tributi con esclusione delle relative aliquote; la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi”. In particolare, la disciplina generale delle tariffe non è uno sterile numero elencato nel bilancio, ma una serie di norme che regolano poi le tariffe dei servizi. Ogni altro commento è superfluo.
L’Assessore Vidotto, a nome della maggioranza, ha risposto che quando il Consiglio ha approvato il Bilancio, ha approvato anche il costo del trasporto scolastico. Per i non addetti ai lavori, il bilancio è l’insieme di cifre suddivise per capitoli di entrate ed uscite che fissano l’attività amministrativa del Comune nel corso dell’anno preso a riferimento.
Primo dato falso: Il Bilancio di Previsione 2008 è stato approvato il 6 marzo e gli aumenti del trasporto scolastico sono stati effettuati con delibera di Giunta del 2 settembre 2008. Ne consegue che il Consiglio ha approvato il bilancio 2008 con le vecchie tariffe dei scuolabus.
Secondo dato falso: il Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000) stabilisce (art. 42) che spetta al Consiglio comunale: “l’Istituzione e l’ordinamento dei tributi con esclusione delle relative aliquote; la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi”. In particolare, la disciplina generale delle tariffe non è uno sterile numero elencato nel bilancio, ma una serie di norme che regolano poi le tariffe dei servizi. Ogni altro commento è superfluo.
Argomenti:
L'opinione politica,
scuola,
trasporto scolastico
venerdì 10 ottobre 2008
Sul fronte del Comune, mensa e trasporto scolastico
Le attribuzioni - già di competenza delle Regioni ed attribuite ai Comuni per effetto degli articoli 42 e 45 del DPR 616/1977 – in materia di scuole materne, dell’obbligo e degli istituti professionali riguardano, tra l’altro i:
Cosa è successo a Quarto d’Altino?
Il costo del pasto è fissato per contratto a euro 4,49 ed il Comune ha chiesto ai genitori, per l’anno in corso, una contribuzione di euro 3,40 (Scuola Primaria e Secondaria), euro 3,20 (Scuola dell’Infanzia) ed infine euro 4,10 per i non residenti che frequentano le scuole di Quarto d’Altino, con un aumento del 9,68%, malgrado l’inflazione 2007/2008 sia stata del 4% (delibera di Giunta n. 101 del 26.08.2008).
Il costo del trasporto scolastico degli alunni della scuola materna e della scuola dell’obbligo è stato determinato dal Comune come segue (delibera 103/2.09.2008):
da euro 15,50 a euro 25,00 mensile per un figlio aumento + 61,20%
da euro 46,50 a euro 70,00 trimestrale per un figlio aumento + 50,50%
da euro 26,00 a euro 45,00 mensile per 2 o + figli aumento + 73,00%
da euro 78,00 a euro 125,00 trimestrale per 2 o + figli aumento + 60,00%
con l’opzione dell’abbonamento annuale, da pagarsi il 60% subito ed il rimanente a marzo 2009 (vedi lettera prot. 013754 del 24.09.2008 inviata dal Comune alla Scuola):
euro 170,00 annuale per un figlio
euro 340,00 annuale per 2 o + figli, poi diminuito a seguito delle proteste dei cittadini a 300,00 euro.
la legge regionale 2 aprile 1985, n. 31 prevede, all’articolo 20, che le famiglie degli utenti concorrono alle spese per i servizi con contributi rapportati al loro reddito pro-capite e fissati annualmente dal Consiglio comunale. (sarà presentata una nuova Interpellanza)
Alla luce di questi aumenti, ho chiesto (anche da altri colleghi di minoranza):
1. cosa prevede il contratto con l’azienda che fornisce il servizio e cosa giustifica incrementi così elevati per un servizio che è obbligatorio?
2. anche se è conveniente l’abbonamento annuale, perché una famiglia è obbligata a pagare in anticipo il contributo del trasporto?
3. il Comune paga in anticipo il trasporto scolastico?
4. quanti alunni non pagano i buoni pasto o il trasporto scolastico?
5. perchè il Comune non ha contrattato con la scuola una diversa articolazione degli orario scolastici al fine di evitare l’aggiunta di un pulmino in più?
A questi interrogativi l’Assessore Vidotto ha risposto …”tutti questi servizi ricadono sulla collettività: quindi non è giusto che persone che non riescono ad arrivare a fine mese, come pensionati o persone sole, si accollino costi che possono essere pagati da chi usufruisce realmente del servizio”.
Mi domando: Le manifestazioni pubbliche organizzate dal Comune con i soldi dei contribuenti, sono pagate esclusivamente da chi partecipa o frequenta dette manifestazioni?
Silenzio!
- Servizi e beni diversi:mensa, dotazione di sussidi e materiali didattici e protesici;
- Trasporto gratuito casa-scuola;
- Assistenza scolastica.
Cosa è successo a Quarto d’Altino?
Il costo del pasto è fissato per contratto a euro 4,49 ed il Comune ha chiesto ai genitori, per l’anno in corso, una contribuzione di euro 3,40 (Scuola Primaria e Secondaria), euro 3,20 (Scuola dell’Infanzia) ed infine euro 4,10 per i non residenti che frequentano le scuole di Quarto d’Altino, con un aumento del 9,68%, malgrado l’inflazione 2007/2008 sia stata del 4% (delibera di Giunta n. 101 del 26.08.2008).
Il costo del trasporto scolastico degli alunni della scuola materna e della scuola dell’obbligo è stato determinato dal Comune come segue (delibera 103/2.09.2008):
da euro 15,50 a euro 25,00 mensile per un figlio aumento + 61,20%
da euro 46,50 a euro 70,00 trimestrale per un figlio aumento + 50,50%
da euro 26,00 a euro 45,00 mensile per 2 o + figli aumento + 73,00%
da euro 78,00 a euro 125,00 trimestrale per 2 o + figli aumento + 60,00%
con l’opzione dell’abbonamento annuale, da pagarsi il 60% subito ed il rimanente a marzo 2009 (vedi lettera prot. 013754 del 24.09.2008 inviata dal Comune alla Scuola):
euro 170,00 annuale per un figlio
euro 340,00 annuale per 2 o + figli, poi diminuito a seguito delle proteste dei cittadini a 300,00 euro.
la legge regionale 2 aprile 1985, n. 31 prevede, all’articolo 20, che le famiglie degli utenti concorrono alle spese per i servizi con contributi rapportati al loro reddito pro-capite e fissati annualmente dal Consiglio comunale. (sarà presentata una nuova Interpellanza)
Alla luce di questi aumenti, ho chiesto (anche da altri colleghi di minoranza):
1. cosa prevede il contratto con l’azienda che fornisce il servizio e cosa giustifica incrementi così elevati per un servizio che è obbligatorio?
2. anche se è conveniente l’abbonamento annuale, perché una famiglia è obbligata a pagare in anticipo il contributo del trasporto?
3. il Comune paga in anticipo il trasporto scolastico?
4. quanti alunni non pagano i buoni pasto o il trasporto scolastico?
5. perchè il Comune non ha contrattato con la scuola una diversa articolazione degli orario scolastici al fine di evitare l’aggiunta di un pulmino in più?
A questi interrogativi l’Assessore Vidotto ha risposto …”tutti questi servizi ricadono sulla collettività: quindi non è giusto che persone che non riescono ad arrivare a fine mese, come pensionati o persone sole, si accollino costi che possono essere pagati da chi usufruisce realmente del servizio”.
Mi domando: Le manifestazioni pubbliche organizzate dal Comune con i soldi dei contribuenti, sono pagate esclusivamente da chi partecipa o frequenta dette manifestazioni?
Silenzio!
Argomenti:
L'opinione politica,
mensa scolastica,
scuola,
trasporto scolastico
sabato 30 agosto 2008
Sul fronte del Comune
Continua il braccio di ferro tra la Interwell e la Nautiche Portegrandi, entrambe di Portegrandi sulla questione del capannone limitrofo, la cui copertura è costituita da lastre in cemento amianto e dove all’interno sono custodite da quasi un decennio ceneri e residui ferrosi (la stampa locale si è occupata frequentemente del problema).
Nel recente passato mi ero occupato della questione, ottenendo i seguenti risultati:
1. le polveri e i residui ferrosi sono risultati rifiuti speciali non pericolosi, non tossico-nocivi;
2. le lastre di cemento-amianto di copertura sono in ottimo stato e quelle laterali sono state oggetto di una bonifica concertata con l’ASL (le lastre in cattivo stato possono rilasciare le fibbre di amianto che, inalate, possono provocare danni all’organismo);
3. il capannone è stato recintato per impedire intrusioni di ignoti, eventuali sabotaggi e subire ulteriori danni dall’inattività, in attesa della bonifica globale derivante dall’attuazione del Piano di Recupero Edilizio ed Ambientale, approvato dalla Regione;
Nel recente passato mi ero occupato della questione, ottenendo i seguenti risultati:
1. le polveri e i residui ferrosi sono risultati rifiuti speciali non pericolosi, non tossico-nocivi;
2. le lastre di cemento-amianto di copertura sono in ottimo stato e quelle laterali sono state oggetto di una bonifica concertata con l’ASL (le lastre in cattivo stato possono rilasciare le fibbre di amianto che, inalate, possono provocare danni all’organismo);
3. il capannone è stato recintato per impedire intrusioni di ignoti, eventuali sabotaggi e subire ulteriori danni dall’inattività, in attesa della bonifica globale derivante dall’attuazione del Piano di Recupero Edilizio ed Ambientale, approvato dalla Regione;
mercoledì 30 luglio 2008
Sul fronte del Comune
Con oltre 200 firme di cittadini di Portegrandi è partita la richiesta al Sindaco di un confronto per conoscere i motivi della revoca delle deleghe all’ex Vice Sindaco, visto che non ha consentito un democratico dibattito in Consiglio comunale, ma ha preferito riempire la sede istituzionale di bugie, offendendo la dignità di altri due consiglieri che Lui stesso ha coinvolto a loro insaputa. E il resto della maggioranza cosa dice? Resistere, resistere, resistere (sulla poltrona)… e bocca chiusa.
Il commissario del popolo della maggioranza mi ha accusato di aver fatto approvare alcuni provvedimenti di dubbia legittimità (senza ovviamente indicare quanti e quali, perché non lo sa nemmeno lui. E se fosse vero perché li ha approvati?). Invece io nutro parecchi dubbi sulla procedura di approvazione, nel Consiglio del 10 luglio scorso, delle lottizzazioni di Loredano Marcassa. Chissà se la stessa procedura sarebbe stata posta in essere con lottizzazioni di altri professionisti.
Il commissario del popolo della maggioranza mi ha accusato di aver fatto approvare alcuni provvedimenti di dubbia legittimità (senza ovviamente indicare quanti e quali, perché non lo sa nemmeno lui. E se fosse vero perché li ha approvati?). Invece io nutro parecchi dubbi sulla procedura di approvazione, nel Consiglio del 10 luglio scorso, delle lottizzazioni di Loredano Marcassa. Chissà se la stessa procedura sarebbe stata posta in essere con lottizzazioni di altri professionisti.
martedì 15 luglio 2008
Dal Consiglio Comunale del 10 luglio 2008
Su mia richiesta, il Sindaco ha fatto i nomi dei 4 Consiglieri comunali di maggioranza “… che con la loro lealtà, correttezza e fiducia espressa mi hanno aperto gli occhi” . Peccato che due di essi hanno subito smentito ogni coinvolgimento al complotto contro il Sindaco.
Si sta quindi sgretolando la montagna di menzogne promosse nei miei confronti dal Sindaco, spalleggiato dal gruppo di maggioranza.
Si può avere ancora fiducia in questo Sindaco?
Se a questo aggiungiamo l’affermazione dell’Assessora al Bilancio che ha accusato l’attuale Governo di aver tolto l’ICI e quindi privato il Comune di una entrata certa, si realizza quanto ho sempre sostenuto e cioè che questa maggioranza é politicizzata (a cominciare dal 2006, anno dal rinnovo delle amministrative) ed ora vuol mostrare i muscoli anche contro l’attuale Governo.
Peccato Assessora! Il 90% dell’ICI l’ha eliminato il Governo Prodi con la Finanziaria 2008, prevedendo una ulteriore franchigia. L’attuale Governo ha eliminato del tutto l’odiosa tassa sull’abitazione principale non di lusso.
Perché questo malessere nella maggioranza?
La verità è che ultimamente il Sindaco sta subendo troppi schiaffi dai cittadini per il controverso modo di affrontare i problemi. Ma di questo deve ringraziare i suoi più stretti ed inetti collaboratori.
... Veneto polentone
Non riesco a capire l’esatto significato di “Federalismo fiscale”. Se il suo significato è quello descritto dai mass-media e cioè: “Noi Veneti spediamo i soldi al Sud e loro in cambio ci rifilano i loro rifiuti” c’è qualcosa che non quadra. E’ questo il Federalismo solidale? E i nostri soldi che fine hanno fatto? Non avrebbero dovuto servire a costruire termovalorizzatori e impianti di pretrattamento? In ogni campagna elettorale abbiamo sentito pontificare sulla necessità di voltare pagina: ogni regione abbia la sua bella autonomia gestionale con le opportune garanzie per chi non ce la dovesse fare.
Questo accade in Germania, ma anche in mezzo mondo occidentale, dove ogni Lander (regione) da decenni è dotato di impianti statali federalisti e non mi sembra che le cose vadano male, anzi, si arricchiscono con i nostri rifiuti (pardon, con i rifiuti di parte del Sud). In Italia, giornali e telegiornali discutono piuttosto di intercettazioni e delle “prestazioni private” di Berlusconi, e sulla stessa sponda taluni magistrati ritengono di investire più sulla loro popolarità inseguendo i gossip, piuttosto che perseguire chi ha affossato una delle città più belle al mondo (Napoli e dintorni) nella lordura che poi spedisce qui da noi senza nemmeno rischiare la poltrona.
Se dobbiamo mangiarci i rifiuti di Napoli, rivogliamo indietro anche i soldi che abbiamo dato ai vari commissari per i rifiuti che si sono succeduti e che avrebbero dovuto investirli negli impianti che non sono mai stati costruiti.
Si sta quindi sgretolando la montagna di menzogne promosse nei miei confronti dal Sindaco, spalleggiato dal gruppo di maggioranza.
Si può avere ancora fiducia in questo Sindaco?
Se a questo aggiungiamo l’affermazione dell’Assessora al Bilancio che ha accusato l’attuale Governo di aver tolto l’ICI e quindi privato il Comune di una entrata certa, si realizza quanto ho sempre sostenuto e cioè che questa maggioranza é politicizzata (a cominciare dal 2006, anno dal rinnovo delle amministrative) ed ora vuol mostrare i muscoli anche contro l’attuale Governo.
Peccato Assessora! Il 90% dell’ICI l’ha eliminato il Governo Prodi con la Finanziaria 2008, prevedendo una ulteriore franchigia. L’attuale Governo ha eliminato del tutto l’odiosa tassa sull’abitazione principale non di lusso.
Perché questo malessere nella maggioranza?
La verità è che ultimamente il Sindaco sta subendo troppi schiaffi dai cittadini per il controverso modo di affrontare i problemi. Ma di questo deve ringraziare i suoi più stretti ed inetti collaboratori.
... Veneto polentone
Non riesco a capire l’esatto significato di “Federalismo fiscale”. Se il suo significato è quello descritto dai mass-media e cioè: “Noi Veneti spediamo i soldi al Sud e loro in cambio ci rifilano i loro rifiuti” c’è qualcosa che non quadra. E’ questo il Federalismo solidale? E i nostri soldi che fine hanno fatto? Non avrebbero dovuto servire a costruire termovalorizzatori e impianti di pretrattamento? In ogni campagna elettorale abbiamo sentito pontificare sulla necessità di voltare pagina: ogni regione abbia la sua bella autonomia gestionale con le opportune garanzie per chi non ce la dovesse fare.
Questo accade in Germania, ma anche in mezzo mondo occidentale, dove ogni Lander (regione) da decenni è dotato di impianti statali federalisti e non mi sembra che le cose vadano male, anzi, si arricchiscono con i nostri rifiuti (pardon, con i rifiuti di parte del Sud). In Italia, giornali e telegiornali discutono piuttosto di intercettazioni e delle “prestazioni private” di Berlusconi, e sulla stessa sponda taluni magistrati ritengono di investire più sulla loro popolarità inseguendo i gossip, piuttosto che perseguire chi ha affossato una delle città più belle al mondo (Napoli e dintorni) nella lordura che poi spedisce qui da noi senza nemmeno rischiare la poltrona.
Se dobbiamo mangiarci i rifiuti di Napoli, rivogliamo indietro anche i soldi che abbiamo dato ai vari commissari per i rifiuti che si sono succeduti e che avrebbero dovuto investirli negli impianti che non sono mai stati costruiti.
Iscriviti a:
Post (Atom)